I materiali ecosostenibili sono materiali progettati per minimizzare l’impatto negativo durante il loro intero ciclo di vita, dall'estrazione alla produzione e dall’impiego fino allo smaltimento. Contribuiscono a un futuro più sostenibile e tengono in forte considerazione fattori sociali, economici e ambientali.

Provenienti da fonti naturalmente rinnovabili come legno, bambù o canapa, i materiali eco sostenibili richiedono minori quantità di energia e acqua per la produzione, generando al contempo minime emissioni inquinanti. La loro progettazione mira a facilitare il riciclo, il compostaggio o il riutilizzo, riducendo gli sprechi e minimizzando l'impatto nelle discariche. Inoltre, la produzione di tali materiali rispetta pratiche etiche del lavoro avendo a cuore il benessere delle comunità coinvolte nella loro ricerca e lavorazione.

L'impiego dei materiali eco sostenibili apporta diversi benefici. Ecco i principali:

Impatto ambientale ridotto: conservano le risorse e minimizzano l'inquinamento durante l'intero ciclo di vita.
Miglioramento della qualità dell'aria negli spazi chiusi: le vernici a bassa emissione di composti organici volatili (VOC) e l'isolamento privo di formaldeide migliorano la qualità dell'aria.
Maggior efficienza energetica: questi materiali presentano proprietà isolanti migliori che consentono di ridurre i consumi energetici.
Risparmio economico: possono portare a bollette energetiche più basse e costi di manutenzione ridotti. Inoltre, hanno una durata più lunga rispetto ai materiali tradizionali, riducendo i costi di sostituzione.
Benefici per la comunità: supportano le economie locali e le pratiche sostenibili, inspirando e coinvolgendo gli altri a compiere scelte ecologiche.
Contributo a un futuro sostenibile: aiutano a conservare le risorse e a proteggere l'ambiente per le generazioni future.

La scelta di materiali eco-friendly per le costruzioni e il design può notevolmente ridurre l'impatto ambientale. Alcune opzioni popolari includono i materiali riciclati, come l'acciaio riciclato, che richiede meno energia per la produzione, riducendo così le emissioni di gas serra.

Il legno rigenerato è un'opzione che non solo risparmia alberi, ma conferisce anche un carattere unico al progetto, diminuendo la richiesta di legname nuovo. Inoltre, la cenere volante, un sottoprodotto della combustione del carbone, può essere utilizzata nel cemento, contribuendo a ridurre i rifiuti in discarica.

Tra i materiali naturali, il bambù, risorsa rinnovabile a crescita rapida, offre elevata resistenza e versatilità. Il sughero, raccolto direttamente dagli alberi senza danneggiarli, fornisce eccellente isolamento e insonorizzazione. La lana di pecora, con le sue proprietà di isolamento naturale e regolazione dell'umidità, riduce la dipendenza da sistemi di riscaldamento e raffreddamento ad alta intensità energetica.

Altre opzioni sostenibili includono l'argilla, materiale composto da terra, paglia e acqua, che offre una buona massa termica e risparmi energetici. Le vernici e le finiture a bassa emissione di VOC contribuiscono a ridurre l'inquinamento dell'aria interna, promuovendo al contempo la salute e il benessere degli abitanti. Infine, i materiali a base di micelio, cresciuti dalle radici dei funghi, presentano un promettente potenziale per l'isolamento sostenibile, l'imballaggio e altre applicazioni.

Certificare un prodotto come eco sostenibile coinvolge diversi processi e standard internazionali. Le certificazioni ISO della serie 14000, come la ISO 14001, attestano l'impegno di un'organizzazione verso la gestione ambientale.

Certificazioni di terze parti, come l'Ecolabel, offrono un riconoscimento indipendente basato su criteri ambientali specifici. Per i prodotti a base di legno, la certificazione FSC (Forest Stewardship Cuncil) indica un approvvigionamento sostenibile del materiale.

Energy Star viene assegnato a prodotti che soddisfano criteri di efficienza energetica. La certificazione Cradle to Cradle valuta la sostenibilità dei materiali e la possibilità di riciclo. Il sistema di rating LEED è specifico per gli edifici e valuta la sostenibilità dell'intero progetto.

Alcuni prodotti, specialmente quelli con un'impronta di carbonio rilevante, possono ottenere la certificazione Carbon Trust per dimostrare l'impegno nella riduzione delle emissioni. In generale, ottenere queste certificazioni richiede processi di verifica, come audit e analisi, condotti da organizzazioni terze indipendenti. 

Il futuro dei materiali eco-sostenibili si prospetta promettente grazie alla continua innovazione e alla crescente consapevolezza ambientale.
Tra le tendenze emergenti, si evidenzia l'uso di microorganismi e scarti agricoli per creare materiali bio-based e biodegradabili, insieme all'applicazione della nanotecnologia per potenziare resistenza, durabilità e riciclabilità. Allo stesso tempo, si stanno sviluppando materiali auto-riparanti per ridurre gli sprechi. La progettazione per sistemi a ciclo chiuso e l'upcycling dei materiali di scarto sono ulteriori approcci nell'ambito dell'economia circolare. Le piattaforme digitali facilitano la collaborazione nella ricerca di materiali sostenibili.

Tuttavia, affinché questi materiali possano veramente affermarsi e diventare una scelta diffusa anche nell’ambito delle costruzioni, è necessario affrontare diverse sfide. Una delle principali è legata al loro costo, infatti molti materiali ecosostenibili sono più costosi da produrre rispetto ai materiali tradizionali, rendendo difficile alle aziende l’adozione su larga scala. Sarebbe opportuno infatti potenziare ed estendere la capacità produttiva di alcuni materiali come i bio-based e i riciclati, queste azioni però richiederebbero infrastrutture e tecnologie specializzate, implicando un investimento sostanziale e un impegno a lungo termine sia da parte delle aziende che dei governi.

In conclusione, nel processo di maggior tutela dell’ambiente è essenziale affrontare le sfide e promuovere la collaborazione tra tutti gli attori coinvolti, per contribuire efficacemente a creare un mondo più sostenibile e responsabile per le generazioni future.



Foto di Eleonora Albasi