L’investitore specializzato nel mercato “Real Estate” si
occupa principalmente di svolgere tre attività:
Valutazione
La valutazione della proprietà è spesso il passaggio
preliminare da cui ha inizio un investimento. I Real Estate Investor in genere
utilizzano diverse tecniche di valutazione immobiliare per determinare il
valore delle proprietà prima dell'acquisto.
Ciò può includere:
·
la raccolta di documenti e informazioni sulla
proprietà;
·
l'ispezione della proprietà fisica;
·
il confronto con il valore di mercato di
proprietà simili.
Solitamente il Real Estate Investor acquisisce nuove
proprietà tramite diversi canali: agenti immobiliari, financial broker, istituti
di credito, enti governativi, aste pubbliche, vendite da parte di privati e
fondi di investimento immobiliare.
Le attività immobiliari richiedono generalmente ingenti capitali e non è detto che gli investitori siano in grado (o vogliano) saldare l'intero importo del prezzo di acquisto di una proprietà attingendo solamente ai propri risparmi.
Spesso gran parte del prezzo di acquisto è finanziato da un istituto di credito che fornirà quindi una linea di prestito, come ad esempio un mutuo ipotecario, garantito dalla proprietà stessa.
L'importo del prezzo di acquisto finanziato dal debito è indicato come leva finanziaria. L'importo finanziato dal capitale proprio dell'investitore, tramite denaro contante o altri trasferimenti di attività, è indicato come patrimonio netto.
Il rapporto tra la leva finanziaria e il valore totale stimato (spesso indicato come "LTV", o prestito a valore per un mutuo convenzionale) è una misura matematica del rischio che un investitore sta assumendo utilizzando la leva finanziaria per finanziare l'acquisto di una proprietà. Maggiore è il capitale erogato, più alto il rischio per chi lo concede.
Gli investitori del settore immobiliare generalmente cercano di ridurre i loro requisiti di capitale proprio e di aumentare la loro leva finanziaria, in modo da massimizzare il loro ritorno sull'investimento.
La funzione cruciale del general estate investor sarà quello di reperire i fondi alle migliori condizioni, analizzando i diversi scenari e venendo incontro alle esigenze economiche e fiscali degli investitori.
Se la proprietà oggetto dell’investimento necessiterà di ristrutturazioni, sarà poi suo compito stimare e prospettare i lavori e, qualora necessario, trovare altri partner economici che sovvenzionino le ristrutturazioni, qualora l’istituto di credito che concede il mutuo per l’acquisto non includa una linea di credito dedicata ai lavori di ristrutturazione.
Le proprietà immobiliari possono generare entrate attraverso
una serie di mezzi, inclusi il reddito operativo netto, le compensazioni della
protezione fiscale, l’accumulo di capitale proprio e la rivalutazione del
capitale.
Anche in questo caso la figura del general estate
investor si rende indispensabile per delineare un piano di recupero
efficacie, che rifletta la “road map” iniziale e che garantisca la riuscita
dell’investimento nel medio-lungo termine.
Il reddito operativo netto è la somma di tutti i
profitti derivanti da affitti e altre fonti di reddito ordinario generati da
una proprietà, meno la somma delle spese correnti come manutenzione, utenze,
tasse, tasse e altre spese. L'affitto è una delle principali fonti di reddito
negli investimenti immobiliari commerciali.
Gli inquilini pagano una somma concordata ai proprietari in
cambio dell'uso di beni immobili e possono anche pagare una parte delle spese
di manutenzione o di esercizio della proprietà.
Le compensazioni di protezione fiscale si verificano
in tre modi: ammortamento (che a volte può essere accelerato), crediti
d'imposta oppure perdite da riporto, che riducono l'onere fiscale addebitato
sul reddito da altre fonti per un periodo di tempo definito.
Alcuni vantaggi delle deduzioni fiscali possono essere
trasferibili, a seconda delle leggi che regolano la responsabilità fiscale
nella giurisdizione in cui si trova la proprietà. Il credito d’imposta infatti,
come nel caso del Superbonus [SUPERBONUS 110% (guffanti.it)] può
essere ceduto.
L'accumulo di capitale consiste nell'aumento del
rapporto del capitale proprio dell'investitore poiché la parte dei pagamenti
del servizio del debito dedicata al capitale matura nel tempo. Questa soluzione
è basata su versamenti periodici e permette di mitigare le oscillazioni di
mercato.
La rivalutazione del capitale è un aspetto legato all'aumento
del valore di mercato del bene nel tempo, realizzato effettivamente come flusso
di cassa al momento della vendita dell'immobile. L'apprezzamento del capitale
può essere molto imprevedibile a meno che non faccia parte di una strategia di
sviluppo e miglioramento.
L’investimento nel mercato immobiliare è impervio:
gli attori in gioco sono molti e gli aspetti burocratici a cui fare riferimento
sono altrettanti. Affidati per i tuoi investimenti : al nostro team per minimizzare i rischi di investimento,
ottimizzando il tuo capitale.
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