L’incendio del 29 agosto al palazzo di 15 piani noto come la "Torre del Moro”, collocato a Famagosta (Milano Sud), ha fatto emergere alcuni dubbi circa la sicurezza di alcuni elementi edili in caso di incendio: nel mirino dell’opinione pubblica, a seguito dell’accaduto, è finito un componente già ampliamente citato nell’ambito dei recenti bonus statali, ovvero il cappotto termico, la cui sicurezza contro la propagazione delle fiamme è stata messa in discussione.

In realtà il cappotto non ha nulla a che fare con l’incendio avvenuto, come chiaramente esplicitato dalla Commissione Tecnica che ha seguito il caso. L’elemento in oggetto infatti, non solo non ha aumentato la propagazione delle fiamme, ma ha correttamente svolto la sua funzione protettiva.

Il cappotto, impiegato sempre più di frequente nella riqualificazione degli immobili, è un elemento molto affidabile, che riflette rigorosi canoni di sicurezza, i cui standard sono definiti a livello nazionale e internazionale.

I sistemi e le facciate utilizzati negli edifici residenziali sono dotati di certificazioni di reazione al fuoco, come richiesto dalle vigenti normative in materia. Nel nostro Paese infatti, i prodotti isolanti presenti nella facciata devono essere almeno di classe 1 di reazione al fuoco, in accordo con le direttive emanate dai Vigili del Fuoco.

Il cappotto, come elemento per la coibentazione termica, è largamente impiegato da almeno 50 anni, subendo studi, test e ricerche che ne hanno ampliamente corroborato sia aspetti relativi alla sicurezza, che all’efficienza energetica. Non esistono quindi controindicazioni al suo impiego.

In definitiva sì: il cappotto rimane un elemento importantissimo sia in fase di ristrutturazione che di progettazione di nuove abitazioni.

Agevola il mantenimento della temperatura interna, evitando l’umidità e riducendo l’oscillazione termica. Tutto ciò si traduce in un maggior comfort abitativo.

Come appurato nell’incendio della “Torre del Moro” non contribuisce in alcun modo alla propagazione di un incendio, svolgendo anzi una funzione protettiva per l’immobile.

Le spese legate al cappotto esterno e alla facciata rientrano attualmente nel Superbonus 110%. Il Decreto Rilancio 2021 ha confermato le agevolazioni fiscali contenute nel bonus relativo a interventi di ristrutturazione per la riqualificazione energetica degli immobili.

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Ottimizzare i budget di realizzazione di un immobile non si traduce certo nel ridurre la qualità tecnica dei materiali di sicurezza implicati nella costruzione delle nostre abitazioni.

In Guffanti non ci limitiamo a utilizzare materiali certificati a livello internazionale: collaboriamo con stakeholder di altissimo livello per garantire una casa efficiente e sicura contro gli inconvenienti della vita quotidiana.

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