Cristina Casati ha iniziato a lavorare in Guffanti nel modo più originale di tutti. È entrata che non cercava un lavoro, cercava la casa dei sogni. È uscita che aveva trovato entrambe le cose. Di quei giorni di giugno del 2021, quando da cliente è diventata collaboratrice, Cristina ricorda un sacco di dettagli. In particolare, la sensazione di non riuscire a gestire il passaggio dal piccolo studio in cui lavorava a una realtà grande come Guffanti.
“Soprattutto ricordo il timore di non sapere se fossi riuscita a integrarmi in fretta - ci ha raccontato con un sorriso che ha addolcito tutta la nostra chiacchierata - Venivo da un ambiente quasi familiare e mi sono trovata davanti un contesto professionale molto più ampio, con tanti uffici, tante persone, dinamiche completamente diverse da quelle che avevo sperimentato prima. La sorpresa maggiore è stata vedere con quanta naturalezza i colleghi mi stavano facendo sentire accolta e quanto rapidamente stessi diventando parte di questo gruppo”. Laurea in ingegneria Edile- Architettura a impreziosire un profilo tecnico importante; a Cristina sono bastati infatti meno di tre anni per farsi strada all’interno del gruppo. “Io sono entrata nell’ufficio tecnico e poco dopo abbiamo vissuto una grande trasformazione - ha aggiunto - alcuni colleghi hanno preso un altro percorso e in poco tempo sono diventata uno dei responsabili del team che si occupa della parte progettuale delle nostre soluzioni residenziali e commerciali. Crescere in fretta in un’azienda così importante fa piacere, naturalmente, ma comporta anche molte responsabilità e sfide che alle volte vorresti poter essere più pronta ad affrontare. Quando penso al mio percorso, però, sono contenta. Perché mi rendo conto di quanto questa evoluzione mi abbia permesso di crescere e quanto ancora mi permetterà di farlo”.
Non riesce a immaginare come sarà il futuro in Guffanti, ma una cosa sull’orizzonte a breve termine dell’azienda sembra saperla. “Non conosco le strategie e i piani aziendali futuri - ci ha detto – quello che so è che si sta puntando molto su un investimento in ambito digitale, c’è molto lavoro da fare al riguardo ma spero che si possano raggiungere presto dei risultati ottimali. Perché miglioreranno l’organizzazione interna, ma ci aiuteranno anche sul piano commerciale, nell’offerta di prodotti e servizi sempre migliori da offrire ai clienti, tenendo comunque conto dell’importanza, secondo il mio parere, di mantenere un contatto diretto con il cliente per una migliore fiducia e relazione tra le parti”. E se non lo sa Cristina cosa si prova stando da una parte e dall’altra…