A pochi chilometri da Como, al confine con la provincia di Milano
e Varese, sorge Rovellasca: uno dei piccoli paesi più caratteristici
della provincia comasca.
La vicinanza al lago, ai polmoni verdi della Lombardia e l’ottimo
collegamento con le città sono il motivo per cui sempre più clienti
decidono di abbandonare la metropoli e venire a vivere in questo grazioso
comune.
Seppur piccola, Rovellasca è un comune pieno di storia. I
primi insediamenti in questo luogo risalgono al II secolo a.C., quando l’impero
Romano si contendeva la parte settentrionale della penisola con i Galli.
Bisognerà però attendere il 1100 d.C. circa per inquadrare un
vero e proprio agglomerato urbano col nome di “Rovellasca”, situato dove al
giorno d’oggi sorge “Manera”, ovvero ad est del torrente Lura in territorio di
Lomazzo.
A due passi dal lago di Como, Rovellasca è il connubio
perfetto tra città e natura: gli ottimi collegamenti permettono di raggiungere
Como e Milano agevolmente con qualsiasi mezzo di trasporto.
Il paese sorge infatti a pochi passi da Rovello Porro. Il
nome deriverebbe quindi dalla radice “Rod” del toponimo Rovello, più il
suffisso celtico “asco”, che significa vicinanza.
Inoltre, sarà facilmente possibile visitare il territorio
svizzero, vista la vicinanza con il confine.
Rovellasca sorge inoltre a pochi passi dal parco del Lura:
oltre 1000 ettari di natura in cui sono stati realizzati più di 40 km di
percorso ciclopedonale.
Vuoi scoprire altri motivi per trasferirti nella provincia
comasca? Leggi il nostro articolo a riguardo [Perché comprare casa in provincia di Como? (guffanti.it)]
Rovellasca è un comune piccolo, ma pieno di vita che negli
ultimi anni è stata la meta ambita di molte persone in fuga dalle città e in
cerca di un po’ di tranquillità e natura. Lo dimostra il fatto che la
popolazione censita sia quasi raddoppiata in meno di 70 anni.
Le attività patrocinate sono molteplici. Le più famose sono:
·
In primavera e estate le attività di “Musica
& Solidarietà”, eventi a sostegno di associazioni benefiche locali
incentrate sulla musica e il folklore;
·
In inverno le attività natalizie “Aspettando il
Natale” organizzate insieme alle attività locali al Parco
Burghè[GL1].
L’architettura cittadina è caratterizzata da un intreccio
delle diverse culture che hanno popolato negli ultimi secoli il territorio.
Per quanto riguarda l’architettura civile, degna di
nota è Villa Crivelli (XVIII secolo) chiamata anche Villa Arconati, caratterizzata
da un viale prospettico terminante in un portale in stile barocco. Le mura
della villa nel corso del 1500 costituivano il borgo di Rovellasca. Si accede
alla villa tramite un cancello settecentesco appartenuto alla Villa Verri di
Biassono e trasferito a Rovellasca alla fine dell'Ottocento.
Sul piano dell’architettura religiosa, spiccano la Chiesa
dei Santi Pietro e Paolo e la chiesa dedicata a Santa Marta, entrambe erette
sempre nel XVI secolo.
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