BONUS BOLLETTE 2022
BONUS BOLLETTE 2022
 
UN RIMEDIO CONTRO I RINCARI DELLE BOLLETTE

In questi primi sette mesi del 2022 i costi energetici hanno subito un rincaro importante.

A tal riguardo lo Stato Italiano, per far fronte all'aumento delle bollette, ha riconosciuto in automatico un bonus con termine di scadenza il 31 dicembre 2022.

Si tratta di un vero e proprio sconto sulle fatture di luce e gas per tutte quelle famiglie e quelle aziende che si trovano attualmente in difficoltà. Questa manovra economica è stata ufficializzata mediante il “Decreto Costi Energia” pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

 
CHE COS'E' IL BONUS BOLLETTE 2022?

Il Bonus bollette 2022 è un sostegno economico per tutte le famiglie e le imprese che, anche a causa dei rincari legati ai costi energetici, si trovano in notevole difficoltà economica.

Questa tipologia di bonus è stata concepita con lo scopo di contrastare gli aumenti dei prezzi, anche se lo Stato si era già mosso sotto questo punto di vista con altre manovre come ad esempio l’aumento del bonus sociale, l’IVA del gas ridotta dal 22% al 5% e la riduzione di tutti gli oneri di sistema.

Il Governo ha prorogato il bonus per ogni trimestre dell’anno in corso. Era infatti già stato ufficializzato che fossero disponibili risorse pari a circa 2,4 miliardi di euro per quanto concerne il primo trimestre del 2022 destinati a limitare l'aumento delle fatture.

Con il “Decreto Energia 2022” si è deciso di stanziare altri 102,8 milioni di euro al fine di rafforzare il bonus sociale con dei criteri del tutto nuovi e renderlo così accessibile a molte più persone.

Mediante il “Decreto Costi Energia” pubblicato sempre sulla Gazzetta Ufficiale, il Governo ha poi prorogato le misure nel trimestre luglio-settembre, mantenendo l'IVA sul gas al 5% e stanziando altri 480,98 milioni di euro.

CHI HA DIRITTO A RICEVERE IL BONUS BOLLETTE 2022?

Come anticipato, con il “Decreto Energia 2022” il Governo ha deciso di estendere la possibilità a molte più persone di ricevere il bonus. I soggetti cui spetta il bonus sono le famiglie in difficoltà con un ISEE inferiore ai 12.000 euro.

È stato dunque modificato il limite entro il quale le famiglie possano beneficiare del bonus: il precedente limite era di un ISEE inferiore a 8.265 euro.
Potranno usufruire del bonus anche coloro che si trovano in un nucleo numeroso con ISEE fino a 20.000 euro annui. In quest’ultimo caso il requisito è la presenza di almeno quattro figli.

Il bonus è stato anche esteso a tutti i beneficiari del Reddito o della Pensione di Cittadinanza, e a tutti coloro che non trovandosi in buone condizioni di salute si vedono costretti ad usare apparecchiature elettromedicali in casa.
Il bonus è retroattivo: lo si può richiedere anche in riferimento al primo trimestre del 2022, purché le soglie di reddito siano di 8.000 euro durante il primo trimestre e 12.000 per il secondo ed il terzo.
Possono accedere al bonus anche le micro aziende con un’utenza elettrica in bassa tensione, non superiore ai 16,5 kW (come ad esempio i chioschi e le piccole attività).

 
QUAL E' L'AMMONTARE DEL BONUS?

Per le piccole imprese il bonus bollette 2022 è equivalente all'ammontare del costo degli oneri generali di sistema (di fatto questi ultimi vengono azzerati).

  Per quanto concerne le famiglie, tutto dipende dal numero di componenti del nucleo famigliare e, per quanto riguarda il gas, dalla zona climatica e dagli usi.

L'ammontare del bonus sull’elettricità può essere di tre tipi
:
1.       128 euro per chi ha un nucleo famigliare composto da 1 o 2 membri;
2.       151 euro per chi ha una famiglia composta da 3 o 4 componenti;
3.       177 euro per la famiglia con più di 4 membri.

Il bonus gas, invece, potrà essere disponibile per tutte quelle famiglie fino a 4 membri con uno sconto che oscilla da 67 fino a massimo 170 euro. Inoltre, lo potranno ricevere anche quelle famiglie con più di 4 membri da un minimo di 93 ad un massimo di 245 euro.

COME OTTENERE IL BONUS?

Il Bonus bollette 2022 è accessibile mediante rinnovo automatico: lo sconto legato all’utenza elettrica sarà presente nella fattura, quello legato all’utilizzo del gas verrà accreditato direttamente sul conto corrente dell’intestatario della fattura.  

Alle famiglie basterà presentare la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) al fine di conseguire l'attestazione ISEE. La dichiarazione sostitutiva unica va compilata con tutti i dati anagrafici e tutti i beni patrimoniali che sono stati in possesso a quelle famiglie fino al secondo anno precedente a quello della domanda di presentazione.

Le informazioni restanti vengono successivamente acquisite in automatico dall'Agenzia delle Entrate e dall'INPS. La dichiarazione può essere presentata direttamente online sul sito dell'INPS, mediante i vari CAF o presso gli sportelli del Comune di appartenenza.

Una volta eseguite correttamente le varie procedure, il bonus sarà quindi assegnato in modo automatico sia per la luce che per il gas.

Differente è la situazione per chi si trova ad essere in condizioni di salute precarie e costretto all'uso di apparecchiature elettromedicali in casa: per questi soggetti bisogna obbligatoriamente presentare una domanda al comune di residenza tramite l'uso di alcuni moduli che il comune stesso potrà loro consegnare.

 
CONCLUSIONI

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